COSTRUIRE PONTI
Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi.
Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che io ritengo normale non lo è per gli altri.
In un certo senso, sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo,
come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi…
Ma la mia personalità è rimasta intatta.
La mia individualità non è danneggiata.
Ritrovo un grande significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso.
Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero;
riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni.
Lavorate con me per costruire ponti tra noi.
Jim Sinclair, 1989
CONOSCERE PER INCLUDERE
L’appello all’inclusione di Jim Sinclair si fonda su una profonda consapevolezza di sé e delle proprie caratteristiche.
L’inclusione sociale del resto è strettamente legata alla possibilità di riconoscersi e di essere riconosciuti.
Negli Stati Uniti, le comunità di Aspies, nate dall’incontro tra simili in luoghi dedicati e nei network virtuali, sono state fondamentali per la costruzione dell’identità autistica.
Ma nel nostro Paese ancora oggi molte persone dello spettro autistico non sono informate e consapevoli della propria condizione, e il non sapere le fa sentire confuse e inadeguate.
Analogamente, la cultura dell’autismo è ancora pochissimo diffusa presso la maggior parte della popolazione.
Occorre diffondere la conoscenza e offrire occasioni di confronto da cui possano nascere nuove consapevolezze e nuove alleanze.
La nostra Associazione lavora in questo senso.
COS’E’ LA SINDROME DI ASPERGER?
Con Sindrome di Asperger si intende una neurodiversità che fa parte dello spettro autistico e comporta particolari caratteristiche relazionali, comunicative e percettive, con capacità intellettive normali e spesso elevate.
Il più recente manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il DSM5, colloca tale neurodiversità all’interno dello Spettro Autistico, nella fascia meno bisognosa di supporto.
Se hai bisogno del nostro aiuto per capirne di più, confrontarti o avere una consulenza, contattaci:
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