Un figlio con la Sindrome di Asperger

Un figlio con la Sindrome di Asperger
Autori: Alan Sohn, Cathy Grayson, traduzione LEM LIBRARIA
Pagg.320 – cm 17×24
ISBN 139788896614037
Edizioni LEM LIBRARIA
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Dalla prefazione di Cristina Motta:

Aiutare realmente un bambino o adolescente con la sindrome di Asperger significa prepararlo il più adeguatamente possibile alla vita reale, alle sfide che dovrà affrontare. Non significa lavorare sull’emergenza, correndo da un incendio all’altro, ma attuare un programma preventivo/proattivo globale per insegnargli e rafforzare quelle abilità in cui è carente, necessarie per il suo migliore adattamento sociale presente e futuro.
Il principale merito di questo lavoro di Alan Sohn e Cathy Grayson è di ribaltare l’approccio che normalmente si ha con un soggetto con la sindrome di Asperger: non intervenire sul problema che compare (non solo!), ma prevenire e sviluppare nuove abilità.

“Un figlio con la sindrome di Asperger” è
un manuale che si fonda sulla convinzione che, attraverso la
comprensione della realtà e i processi di pensiero (e non attraverso
semplici premi e punizioni), sia possibile e necessario aiutare i
ragazzi asperger ad apprendere abilità alternative, affinché non siano
sconfitti dai loro stessi comportamenti.
E’ dedicato ai genitori e a chiunque voglia possedere validi strumenti per affrontare questo importante compito educativo.

Un figlio con la Sinrome di Asperger, manuale per i genitori e per gli educatori

Sommario
di “Un figlio con la Sindrome di Asperger”

Ringraziamenti 7

Prefazione
all’edizione italiana 9

Sommario 12

Introduzione 15

Capire la Sindrome di Asperger 15

Le sei caratteristiche della Sindrome di Asperger 17

Capire questo libro 19

1-Terapia
Cognitiva di Integrazione Sociale 23

Difensori della realtà 25

La Terapia Cognitiva di Integrazione Sociale 29

I sette componenti fondamentali della TCIS 31

2-Le ragioni
dietro i comportamenti 40

Tavola 1 – Le ragioni della rigidità 42

Non capire come funziona il mondo 43

Tavola 2 – Manifestazioni comportamentali dell’ansia 49

Tavola 3 – Domande da porvi sul comportamento di vostro figlio 50

Altre importanti problematiche 51

Determinare i fattori scatenanti dei comportamenti 57

3-Identificare
i “sottotipi” Asperger 59

“Sottotipi “Asperger 60

Il ragazzo Regola 61

Il ragazzo Logica 63

Il ragazzo Emozione 66

4-Struttura e
prevedibilità 75

Creare condizioni stabili per imparare 76

Tavola 4: Creare le condizioni di partenza 77

Analizzare il comportamento di vostro figlio 77

Selezionare gli obbiettivi e assegnare le priorità 78

Prevenire i problemi piuttosto che reagire dopo che si sono
verificati 78

Tavola 5: I livelli di intervento 79

Utilizzare controllori ambientali, inclusi coerenza e rinforzi 80

Utilizzare il linguaggio, incluse frasi e parole chiave 84

Tavola 6 – Semplice lista di frasi e parole chiave 92

Utilizzare strumenti di supporto visivo, incluse le pianificazioni 99

Tavola 7: Esempio di pianificazione oraria 103

Tavola 8: Esempio di scheda sequenziale 1 107

Tavola 9: Esempio di scheda sequenziale 2 108

Prestare particolare attenzione agli anni dell’adolescenza 109

5-Insegnare
nuove abilità 116

Se non siete parte della soluzione, siete parte del problema 116

Come insegnare nuove abilità 117

Nuove abilità importanti da imparare 135

Tavola 10: Possibili cause di stress 137

Regolazione emotiva 140

Tavola 11: La gestione dell’ansia 142

6-Generalizzazione
e sabotaggio 154

Generalizzazione 157

Sabotaggio 160

7-Lo sviluppo
delle abilità sociali 169

Come strutturare un programma 173

Tecniche generali 176

Tavola 12: I punti base per un programma di abilità sociali 177

Tavola 13: Cinque linee di condotta generale per lo sviluppo di
abilità sociali 177

Il programma di base 184

8-L’intervento
nelle crisi 196

Tavola 14: I dieci comandamenti dell’intervento nelle crisi 200

Tavola 15: I passi principali per risolvere la crisi 201

Buona scelta/cattiva scelta 208

Tavola 16: Linee di condotta per l’utilizzo di storie sociali 211

Tavola 17: Esempio di storia sociale campione 217

La pianificazione di una crisi 218

9-Raggiungere
la meta finale 220

Il vostro ruolo come genitori 220

Intervento farmacologico ed altri supplementi 224

Cos’è il successo? 225

10-Insegnare
ad uno studente Asperger 227

Come creare un programma scolastico efficace 227

Elementi essenziali per un programma scolastico 229

La personalità dell’insegnante 230

Tavola 18: Domande per l’osservazione comportamentale 233

Un ambiente coerente e prevedibile 234

Interventi centrati sulle abilità e insegnamento 234

Tavola 19: Linee guida per lo spazio fisico della classe 235

Tavola 20: Linee guida per ridurre l’ansia dello studente 236

Tecniche di Inclusione 249

Coinvolgimento della famiglia 252

APPENDICE A
Checklist per le caratteristiche della Sindrome di
Asperger…………………………………………………………………………………………255

I. Difficoltà con la reciprocità dell’interazione sociale 256

II. Problemi nelle abilità di linguaggio 261

III. Ristretta gamma di interessi e attaccamento alle routine. 264

IV. Goffaggine motoria. 266

V. Problemi cognitivi 267

VI. Caratteristiche sensoriali 272

APPENDICE B
Scala di Valutazione Sohn-Grayson 274

Risultati della scala di valutazione 279

APPENDICE C
Esempio di strumento visuale 280

APPENDICE D
Ruota del problema 282

APPENDICE E
Questionario per i Genitori 283

APPENDICE F
Valutazione di Fine Anno 285

APPENDICE G
Profilo per la valutazione 288

Gli autori 299

Recensione
di Silvano Solari sulla Rivista Autismo della Erickson

Alan Sohn e Cathy Grayson Un figlio con la Sindrome di Asperger Manuale per i genitori e gli educatori , Milano, LEM libraria, 2012,

Cathy Grayson è la madre di Josh, il
ragazzo con la Sindrome di Asperger (SA) che, insieme ad altri
giovani e bambini, ha reso possibile la realizzazione di questo
libro, elaborato con la collaborazione di Alan Grayson, un autentico
esperto del settore. I due autori riescono, di fatto, a presentarci
un vero e proprio manuale abbastanza comprensivo delle diverse
tematiche relative alla valutazione e al trattamento.

Tuttavia, l’aspetto più interessante
è rappresentato dal riferimento all’approccio cognitivista e non
al solito e arido metodo comportamentista, basato esclusivamente su
premi e punizioni. Si tratta della Terapia Cognitiva di Integrazione
Sociale (TCIS) che, appunto, si fonda sulla convinzione che i
cambiamenti comportamentali avvengano attraverso la comprensione
della realtà e i processi di pensiero, per cui le sei
caratteristiche della Sindrome di Asperger vengono affrontate
attraverso le sette componenti della TCIS.

I sei tratti caratteristici della SA,
descritti in modo dettagliato nella checklist dell’appendiceA,
riguardano:

Difficoltà con le interazioni sociali
reciproche;

Menomazioni nelle abilità di
linguaggio;

Ristretta gamma di interessi e
ostinazione su un insieme di routine;

Goffaggine motoria;

Problemi cognitivi;

Sensibilità sensoriali.

Di fronte a una tale complessità
umana, si impone un programma globale che, secondo gli autori, è
rappresentato dalla TCIS, una modalità di intervento che tiene
soprattutto conto dell’incapacità dei soggetti con SA di
comprendere le regole sociali e di inserirsi adeguatamente nelle
interazioni reciproche.

Essi, infatti, non riescono a
comprendere i propri pensieri ed emozioni, oltre a quelli degli
altri, e non sanno gestire le situazioni problematiche in maniera
efficace.

Per questo hanno difficoltà nella
conversazione e presentano un’ansia costante che permea il loro
stare al mondo, con una serie di conseguenze apparentemente molto
evidenti: rigidità comportamentale, tendenza alla ripetitività,
atteggiamenti ossessivo-compulsivi, attenzione assoluta alle regole e
interessi ristretti.

Tali effetti dell’ansia divengono
perciò il centro dell’azione TCIS, proprio al fine di permettere
una reale comprensione della realtà da parte del soggetto, tramite
sette componenti essenziali:

  1. comprendere perché si comporta in
    quel modo (le ragioni sottese al comportamento);

  2. progettare strategie basate sui
    sottotipi Asperger;

  3. lavorare sulla struttura e
    prevedibilità (le fondamenta per il cambiamento);
  4. diventare una sfera di influenza;
  5. fare cambiamenti che durino
    (generalizzazione e sabotaggio);

  6. sopravvivere a una crisi e trarne
    degli insegnamenti;

  7. raggiungere la meta finale («io
    sono OK, tu sei OK»).

Tutta questa sequenza di azioni
psicoeducative, tese a favorire il processo di comprensione da parte
del soggetto, delinea in maniera estremamente chiara un progetto
d’insieme molto ben strutturato ma anche differenziato a seconda
del sottotipo Asperger individuato.

A questo livello vengono analizzati:
«il ragazzo regola», « il ragazzo logica» e «il ragazzo
emozione», prevedendo delle differenziazioni di intervento
secondario molto interessanti tanto per il genitore, quanto per il
terapeuta o l’educatore. Si tratta, infatti, di analizzare il
comportamento-base del soggetto, in modo da individuarne il sottotipo
così da selezionare gli obiettivi fondamentali e cercare di
raggiungerli uno a uno, con le dovute scansioni temporali.

Da un punto di vista metodologico
possono essere usati dei controllori ambientali e adeguati rinforzi,
nonché delle schede sequenziali, mentre per quanto riguarda gli
strumenti gli autori propongono liste di frasi, parole chiave e
adeguati supporti visivi.

Il lettore, quindi, viene
opportunamente guidato ad affrontare le diverse problematiche
possibili e prevedibili nel processo terapeutico-educativo delle
persone con SA, dall’insegnamento di nuove abilità tramite
generalizzazione e sabotaggio allo sviluppo di abilità sociali,
all’intervento in situazioni di crisi.

A questo proposito vengono addirittura
indicati i cosiddetti «Dieci Comandamenti», utilissimi per
affrontare talvolta delle situazioni apparentemente irrimediabili che
possono determinare nel terapeuta sentimenti negativi d’impotenza.

Tali indicazioni, unitamente ai «Passi
principali per risolvere la crisi» e a un uso strutturale delle
«Storie sociali», costituiscono un’ottima guida operativa,
soprattutto se vengono coinvolte le famiglie e viene attuato un
continuo riferimento a adeguati strumenti di valutazione come quelli
presenti nelle diverse appendici del libro:

  • l’Appendice A comprende una
    Checklist per le caratteristiche della Sindrome di Asperger;
  • l’Appendice B consiste nella
    Scala di Valutazione Sohn-Grayson;

  • l’Appendice C presenta un
    esempio di Strumento Visuale;

  • l’Appendice D rappresenta la
    Ruota del problema;

  • l’Appendice E è un
    Questionario per i genitori;

  • l’AppendiceF implica la
    Valutazione finale;

l’Appendice G definisce un Profilo
per la valutazione.

In conclusione, questo testo è
confezionato come un manuale operativo, proprio per l’organizzazione
razionale dei diversi temi e l’insieme degli esempi presentati,
mantenendo però un buon valore teorico per il continuo riferimento
all’approccio cognitivista, particolarmente attento allo sviluppo
del massimo livello di consapevolezza possibile da parte della
persona con Sindrome di Asperger.

Silvano Solari